sabato 12 maggio 2018

Circles 800 Tondi d'Arte a Vigevano di Roberto Bagnera

Circles è un'esposizione di opere d'arte molto particolare, inaugurata a Vigevano, nella suggestiva cornice della sotterranea presso il Castello Visconteo il 12 Maggio del 2018, a proseguire poi fino al 27 di Maggio.



Si tratta della collezione, raccolta in vent'anni e più, dal fotografo professionista Dulio Zanni, che ha ottenuto, da firme spesso prestigiose, dei tondi pittorici, contraccambiando con servizi fotografici dedicati ai vari autori.
I tondi, del diametro di 20 cm diventano una superficie onirica sulla quale narrare i percorsi d'arte più
vari come davanti ad un'obbiettivo circolare, travalicando le conseguenze del mondo bidimensionale e spingendolo anzi nella direzione di un multiverso policromo.


L'ingresso all'Esposizione

La mostra, organizzata dall'Associazione No Profit NoiBrera e dal gruppo di intraprendenti artisti del collettivo Ondedurto Arte, che sono anche interpreti raffinati di alcune delle opere esposte, presenta un approccio decisamente inconsueto ma accattivante alle diverse esperienze artistiche coinvolte.

Ecco una rassegna di immagini dell'esposizione vigevanese










Duilio Zanni, amante e fruitore di kermesse e mostre d'arte è stato per anni fotoreporter per il quotidiano milanese "Il Giorno", la sua assidua frequentazione e narrazione fotografica dedicata ad artisti di svariate estrazioni creative ed alle loro opere è sfociata, quasi per caso, in una raccolta di creazioni a lui dedicate in virtù dell'amicizia con questi protagonisti dell'arte.
Come raccontava lui stesso:

"È stato, mi pare, a  settembre del 1995. Sono entrato da un falegname con un amico pittore, Lino Marzulli, per aiutarlo a trasportare alcuni grossi telai per i suoi quadri. E lì, in vetrina, ho visto delle piccole tele tonde, i miei famosi “tondi”. Mi è venuta quasi per scherzo l’idea di chiedere a Marzulli di dipingermene una, e allora ne ho comprate alcune. Da lì è cominciato tutto. Infatti, di lì a poco, ho chiesto la stessa cosa ad altri amici pittori (...)"

Duilio Zanni ripreso "in mezzo" alla sua collezione
L'opera di Enrico Baj che è stata scelta per la locandina dell'esposizione
Riportiamo di seguito una selezione di immagini, dal sito http://www.duiliozanni.it, di alcune fra le opere esposte a Vigevano.







Gianfranco Bartelomeoli 















Salvo










Antonella Prota






NOIBRERA, un'associazione culturale no profit orientata alla divulgazione e alla valorizzazione dell’arte, nel convincimento che il suo ruolo non sia unicamente disciplinare o accademico ma che rivesta anche un'importante funzione sociale e civile. Il nucleo dell'Associazione Culturale NOIBRERA è formato da professionisti che operano nel campo della grafica, della comunicazione, dell'antiquariato, della storia dell'arte, del restauro e dell'architettura. 

L'associazione culturale NOIBRERA  è un'organizzazione no profit composta da professionisti che svolgono la loro attività di grafici, nel campo dell'antiquarato piuttosto che della comunicazione o della storia dell'arte, si prefigge di valorizzare e divulgare l'arte sottolineandone particolarmente la funzione e civile.

Ondedurto.Arte è un ensemble di artisti legati dalla vulcanica simpatia di Gio Marchesi che si occupano di propagandare l'arte nelle sue molteplici forme attraverso mostre, kermesses e iniziative coraggiose come nel caso di "Giustiziarte" e "Cambio Vita"



Nell'immagine alcuni dei tondi realizzati dagli artisti di Ondedurto Arte.

Di seguito alcune riprese ravvicinate delle opere degli artisti di Ondedurto.Arte

Alda Lusona
Daniela Tabarin
Enrica Pedretti
Gabriella Maldifassi
Gio Marchesi
Luisa Bonomi
Maddalena Cerulli
Marco Montani
Maria Cristina Cagnardi
Maria Elena Marsilio
Silvana Giannelli
Teresa Ferraiuolo
Rolando di Bari

Un'occasione intrigante, come intrigante è il palcoscenico scelto a Vigevano, per avvicinarsi a capolavori sicuramente rappresentativi del percorso creativo e raffigurativo degli autori rappresentati.

Una sorridente Gio Marchesi in posa a fianco del totem che ospita la sua opera, foto di Paola Faggella