sabato 25 gennaio 2020

Le Grand Union tranviarie di Milano di Gabriele dell'Oglio

La monumentale Grand Union di piazzale Fiume (oggi piazza della Repubblica), realizzata nel 1932


Milano ha tuttora un’estesa rete tranviaria (17 linee urbane, più una linea interurbana, con uno sviluppo di ben 181,8 Km), sebbene sensibilmente ridotta rispetto al periodo antecedente la costruzione delle linee metropolitane (ancora nel 1958 si contavano ben 34 linee tranviarie ordinarie, 5 linee periodiche e 5 linee vicinali).
Una tale capillarità di servizio fa sì che in più punti, i tracciati tranviari si intersechino tra loro; tali tracciati possono semplicemente incrociarsi, o possono permettere ai tram di passare da un tracciato ad un altro, per mezzo di appositi scambi e raccordi.
A seconda del numero e tipo di itinerari possibili, si parla di butterfly union, half union, three-quarter union e full grand union (per la definizione esatta si rimanda all’appendice in calce all'articolo)
La rete tranviaria milanese aveva tre Full Grand Union.
La più importante e maestosa, oserei dire monumentale, era quella realizzata nel 1932 [1] [2] in Piazza Fiume (ora Piazza della Repubblica), la quale non solo permetteva ai tram di proseguire verso tutte e tre le direzioni possibili, quale che fosse la provenienza, ma le svolte avvenivano tramite dei brevi tratti di canalizzazione, affinché un tram diretto in una direzione, non ostacolasse quello che lo seguisse, diretto in altra direzione.

Foto 1-2  La Grand Union di piazzale Fiume (oggi piazza della Repubblica)

Purtroppo questa Grand Union, a seguito della soppressione dell’itinerario lungo Via Vittor Pisani, avvenuta in occasione dei lavori di costruzione della metropolitana 3 è ora declassata a Half Junction.
Un'altra Grand Union, con assetto più tradizionale, se si eccettua la necessità di aggirare Porta Ticinese, era presente in piazza XXIV Maggio [3] [4]; purtroppo anch’essa, in occasione dei recenti lavori di sistemazione della piazza, ha perso alcuni degli itinerari.
foto 3 La Grand Union di piazza XXIV Maggio

Foto 3La Grand Union di piazza XXIV Maggio dalla Carta Tecnica Comunale del 1990

La terza Grand Union, questa fortunatamente ancora pienamente attiva è presente nel piazzale di Porta Lodovica [5] [6] [7]; in origine intersezione a “T” divenne Grand Union con la posa dei binari lungo Via Teulié, alla fine degli anni ’20.
Foto 5 La Grand Union di Porta Lodovica

Foto 6 La Grand Union di Porta Lodovica

Foto 7 La Grand Union di Porta Lodovica nella Carta Tecnica Comunale del 1990
L’immagine 6, mostra una particolarità: lungo Viale Bligny vi sono 3 binari… il binario più a destra era utilizzato dai tram a vapore della tranvia Milano-Pavia [8], che aveva la propria stazione-deposito proprio in Viale Bligny, tram che nel tratto iniziale di viale col di Lana, per mezzo di apposite comunicazioni, si reimmettevano sul binario corretto.
Foto 8 Un convoglio della Tranvia milano - Pavia transita da Porta Lodovica
Infine non si può non menzionare la più effimera delle Grand Union, ovvero quella in Viale Piave/Bixio [9], realizzata alla fine degli anni 50 per poter deviare parzialmente le linee tranviarie che prima transitavano in Corso Venezia, venne declassata a T-junction con la soppressione dell’itinerario Borghetto-Majno-Morelli
Foto 9 La Grand Union di via Bixio
Oltre alle tre Grand Union, Milano aveva (e in parte ha tuttora), ulteriori junction degne di rilievo: tra queste si segnalano quella di Piazzale Baiamonti [10] [11], piazzale Baracca [12], Piazza Firenze [13], piazzale del cimitero Monumentale [14], Piazza V Giornate, Largo V Alpini, Largo Paolo d’Ancona. Quest’ultima era addirittura una giunzione a stella a 5 vie (2 su corso Magenta, 2 su via Carducci e 1 su via V. Monti), ora declassata a Half-Junction.
Foto 10 Piazzale Baiamonti

foto 11 Piazzale Baiamonti nella Carta Tecnica comunale del 1990

foto 12 Piazzale Baracca nella Carta Tecnica comunale del 1990

foto 13 Piazza Firenze nella Carta Tecnica comunale del 1990

foto 14 Piazzale del Cimitero Monumentale nella Carta Tecnica comunale del 1990
Per concludere, una menzione particolare va data alla Junction tranviaria interurbana di piazzale Loreto, attiva dal 1931 al 1958, a servizio delle tranvie Milano-Monza, Milano Gorgonzola-Vaprio, Milano Vimercate, nonché del vicinale per Crescenzago, dismessa per consentire la costruzione della metropolitana uno di Milano [15] [16].
Foto 15-16 La Junction di piazzale Loreto


Immagini:       dal forum Milano sparita su Skyscrapercity
Planimetrie:     dal portale cartografico del Comune di Milano

Appendice

Una Grand Union [A] è un incrocio di binari (tranviari e raramente ferroviari) in cui due linee a doppio binario si incrociano a livello, spesso in un incrocio stradale. Un totale di 16 scambi consente ai tram provenienti da qualsiasi direzione di prendere una delle altre tre direzioni.
Lo stesso effetto può essere ottenuto con due “wye” (incroci triangolari) adiacenti se la posizione consente lo spazio.

A Full Grand Union
Questi tipi di giunzione complessa sono costosi da costruire e costosi da mantenere.
Parti speciali, a volte realizzate in acciaio al manganese, sono necessarie per ogni posizione in cui una rotaia ne attraversa un'altra; queste parti devono spesso essere realizzate su misura e adattate per ogni singola posizione, a seconda dell'angolo specifico di attraversamento delle strade che si intersecano.
Una giunzione Full Grand Union è composta da 88 di questi punti e da 16 scambi.
Affinché tutte le possibili tracce di un Grand Union vengano utilizzate durante il normale funzionamento, almeno sei diverse linee di tram devono attraversare la Union.
Le tre quarti Union [B] sono simili alle Grand Union; la differenza principale è che un angolo dell'incrocio non ha binari di giunzione curvi, con l'unione che ha un totale di 12 scambi.

B Tre Quarti Union

Le mezze Union [C] hanno giunzioni curve su solo due angoli adiacenti dell'intersezione, con un totale di 8 scambi.

C Half Union

Le Union a farfalla, Butterfly Union, [D] condividono il totale di 8 scambi, ma le giunzioni curve si trovano su angoli opposti.

D Union a Farfalla


5 commenti:

  1. Argomento trattato con molta chiarezza, con foto e schemi: i miei complimenti sinceri all'autore!

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  2. Complimenti Gabriele, articolo di approfondimento molto esauriente


    Adriano ( AdriBo )

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  3. Un bell'articolo che ci riporta indietro nel tempo ci fa capire come era a Milano

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    1. Molto interessante. Essendo ormai diversamente giovane e nato a milano mi ricordo chr andavo a crescenzago da loreto con il tram vicinale

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  4. E mi ricordo i tram interurbani da piazzale aspromonte

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