domenica 30 novembre 2014

Fabio Treves, una vita per il Blues di Massimo Gianneschi

Fabio Treves in un'enigmatica espressione (foto dal sito ufficiale)

Fabio Treves eclettico e bravissimo armonicista è nato e cresciuto a Milano, in zona Città Studi/Lambrate da cui il soprannome “Puma di Lambrate”, in assonanza col soprannome del famoso bluesman britannico John Mayall, detto a sua volta "il Leone di Manchester".
Si avvicina alla musica in tenera età, con una visione a 360 gradi, sfruttando la passione del padre Gaddo Treves: ascolta vecchie registrazioni su dischi da 78 giri e ricercati LP di musica classica, jazz, blues e fado portoghese. L’amore per la musica aumenta sempre più e il giovane Treves si applica da autodidatta allo studio di vari strumenti, finché nel 1965, assistendo al concerto degli WHO al Palalido di Milano, scopre lo strumento che lo renderà famoso: l’armonica a bocca. Si afferma nella zona milanese e lombarda come armonicista blues, ispirato dai grandi armonicisti statunitensi quali Sonny Terry, Little Walter, Paul Butterfield, Alan Wilson, Sonny Boy Williamson.
Nel 1967 suona nel suo primo gruppo studentesco, il Friday Blues Group. Dopo alcune collaborazioni con altri gruppi, nel 1974 decide di formare una sua band sullo stile degli amati esempi americani. Fonda la TREVES BLUES BAND, la prima band di blues della storia della musica italiana, In quegli anni incontra anche il chitarrista e armonicista texano, trapiantato in Italia, Cooper Terry, con cui avvierà un lungo sodalizio musicale.
Lo storico Monicker
Continuando a suonare e divulgare "il verbo del blues" Fabio Treves conosce e collabora con mostri sacri del blues mondiale quali Dave Kelly, Pick Withers, Sunnyland Slim, Johnny Shines, Homesick James, Willie Mabon, Billy Branch, Dave Kelly, Paul Jones, Alexis Korner, Bob Margolin, Sam Lay, Louisiana Red, Pat Grover, Gordon Smith, Son Seals, Eddie Boyd.
Nel 1980 Fabio Treves ha incontrato e registrato uno storico album "live" con il grande chitarrista blues MIKE BLOOMFIELD ed è l'unico artista italiano ad aver suonato sul palco con il grande Genio di Baltimora FRANK ZAPPA.
Numerose sono le leggende del Blues con le quali Fabio Treves ha suonato, e ne è una riconferma il suo CD "Bluesfriends" (2004) nel quale figurano come ospiti illustri personaggi come Roy Rogers, Chuck Leavell, Willy De Ville, John Popper e Linda Gail Lewis.

Fabio Treves a passeggio in Vespa con l'amico Enzo Jannacci

Il leader della storica TREVES BLUES BAND ha al suo attivo 21 dischi e un centinaio di collaborazioni importanti con artisti italiani. Ha suonato la sua armonica nei dischi di musicisti dei più svariati generi: Angelo Branduardi, Pierangelo Bertoli, Claudio Rocchi, Eugenio Finardi, Shel Shapiro, Giorgio Conte, Francesco Baccini, Marco Ferradini, Riccardo Cocciante, Ivan Graziani, si può sentire la sua armonica in un famoso pezzo di Mina e ha dato vita a collaborazioni originali con gli Articolo 31 e con gli amici Elio e le Storie Tese.
In una fortunata carriera quarantennale, Fabio Treves ha partecipato ai Festival Blues Internazionali più prestigiosi ed è diventato un vero e proprio importante punto di riferimento per la grande famiglia del blues di casa nostra.
Fabio Treves e Cooper Terry
 Fabio Treves ha cominciato la sua carriera di dj radiofonico nel 1976 sull' emittente milanese Radio Popolare tenendo a battesimo la prima trasmissione radiofonica dedicata al Blues a Milano, trasmettendo musica Blues proveniente soprattutto dagli Stati Uniti, fino al 1981.
Dal 1993 al 2008 ha condotto su Radio RockFM il programma Blues Express dove, grazie alle innumerevoli conoscenze coltivate nell'ambito della musica live, ha ospitato musicisti del calibro di ZZ Top, Johnny Lang e la Zappa Family.
Per più di dieci anni ha collaborato alla rivista musicale JAM con la sua divertente rubrica "Chi fa da sé, fa per 3ves…".
Dal 2004 conduce su LIFEGATE RADIO la storica e seguitissima trasmissione “Life in Blues”.
Nel 2011 Treves ha realizzato il suo progetto di un nuovo spettacolo musicale dal titolo ”Blues in Teatro”: un passo in avanti verso la diffusione popolare della musica origine, una scommessa vinta alla grande e un tour indimenticabile che ha portato nei teatri di tutta Italia quasi 4000 persone, cosa mai successa a una blues band prima della felice intuizione del Puma di Lambrate. E da questo fortunato tour e dalle registrazioni dei concerti è nato il cd live della TBB, dall’omonimo titolo ”Blues in Teatro”, pubblicato nel mese di giugno 2011.

Fabio Treves ha inoltre pubblicato due libri:
"Guida al Blues" del 1978
"Blues Express" del 1989 (che ha poi dato il titolo ad un suo programma radiofonico)

Numerosi sono gli album  musicali pubblicati nel corso degli anni:

 1976 TREVES BLUES BAND (Red Record)
    1979 FABIO TREVES, "The Country In The City'' (Red Record)
    1979 AA.VV., "Blues, Rock & Country Things" (Spaghetti Records, ZPLSR 34057)
    1980 TREVES BLUES BAND & MIKE BLOOMFIELD "live" (Mama Barley Records, MB 0001)
    1980 TREVES BLUES BAND, "Two" (Young Record)
    1985 TREVES BLUES BAND, "3" (Buscemi Records)
    1987 AA.VV., "Acoustic in Italy" (Hi, Folks Records)
    1988 FABIO TREVES, "Sunday's Blues" (CGD)
    1991 FABIO TREVES & COOPER TERRY, "Live" (Red & Black)
    1992 FABIO TREVES, "Jumpin'" (DDD)
    1996 TREVES BLUES BAND, "Live!" (Red & Black)
    1997 AA.VV., "Blues Collection" (Verve)
    1998 AA.VV., 2120 "Michigan Avenue, Chicago, Italia" (Il Manifesto)
    1999 TREVES BLUES BAND, "Jeepster" (Red & Black)
    2001 TREVES BLUES BAND, "Blues Again" (Red & Black)
    2002 AA.VV., "Simply the Blues" (Zomba Records)
    2002 AA.VV., "Blues Express" (Edel Music)
    2004 TREVES BLUES BAND, "Bluesfriends" (Red & Black)
    2006 TREVES BLUES BAND, "Blues Notes" (Red & Black)
    2008 TREVES BLUES BAND, "Live 2008" (Red & Black)
    2011 TREVES BLUES BAND, "Blues in Teatro" (Red & Black)
La copertina dell storico primo 33giri della Treves blues Band

Per la redazione di questo articolo si sono desunte fonti da:

Sito Ufficiale della Band
Sito del Treves Blues Band Fan Club

LifeGate Radio


Il 7 Dicembre 2014 la Municipalità di Milano conferisce la Civica Benemerenza, ossia l'Ambrogino d'Oro,
al Re del Blues Meneghino riconoscendone le profonde doti umane e sociali che fanno di lui una persona sicuramente imprescindibile nel pantheon dei "Grandi".

Non ci resta che congedarci con una frase ripetuta spesso da Fabio Treves
''PER SCONFIGGERE IL MAGONE CI VUOLE UN BEL BLUSETTONE''

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