Foto 1: Vettura Viberti 548 |
La linea filoviaria 90/91 (rispettivamente circonvallazione esterna destra e circonvallazione esterna sinistra) è una delle linee di forza del trasporto pubblico milanese.
Istituita il 1° ottobre 1951 (in
sostituzione delle precedenti linee CE1, CE2 e CE2/), nel corso dei decenni ha
visto poche modifiche di percorso; le più significative sono infatti
sostanzialmente due:
- l’abbandono del periplo della Stazione di Porta Vittoria, a seguito dell’apertura del sottopasso di Viale Molise (a sua volta demolito per far posto alla stazione del passante Ferroviario);
- l’abbandono del periplo della Stazione di Porta Vittoria, a seguito dell’apertura del sottopasso di Viale Molise (a sua volta demolito per far posto alla stazione del passante Ferroviario);
- l’abbandono del transito da piazzale Loreto, per consentire i lavori di
costruzione della metropolitana 1.
Per
la sua natura di linea di forza, su tale linea hanno sempre circolato dei filobus
articolati:
Foto 2: Vetture Van Hool e Cristalis |
- Gli Isotta Fraschini- OMS* – TIBB** 501-520 del 1941/42;
- Gli Alfa Romeo 140 AF – OMS* -
Marelli, 521-533 del 1956;
-
I Fiat 2472 – Viberti – CGE, 541-580, del 1958/59 [1];
- Gli Alfa Romeo 911 AF – OMS* - TIBB** 534-538 del 1959/60;
- I Fiat – Viberti – CGE***, 581-635 del 1964/65;
-
I Socimi F8843, 921-970 del 1993/95;
- I Bredabus 4001.18, 200-232 del1991/94;
- I C.A.M. Busotto/MAN, 303-307 del 2000;
- Gli Irisibus Cristalis ETB 18, 400/409 del 2005/2007;
-
I Van Hool New AG 300T, 700-744 del 2008/2012 [2].
(Legenda: * OMS = Officine Meccaniche della Stanga
** TIBB = Tecnomasio Italiano Brown Boveri
*** CGE = Compagnia Generale di Elettricità)
Quello che pochi sanno è che negli anni ’70, l’ATM ipotizzò la costruzione di alcune linee di MLS (Metropolitana Leggera di Superficie), allo scopo di potenziare la rete tranviaria, senza ricorrere alle costose metropolitane interrate.
Nel 1971, la Breda presentò un primo
prototipo di veicolo a due casse, a pianale parzialmente ribassato, che
tuttavia non ebbe seguito.
L’ATM si orientò quindi su un progetto
che prevedeva banchine rialzate (660 mm sul piano del ferro) e mezzi
tradizionali, con pianale a 942 mm dal piano del ferro).
Il progetto, curato dagli architetti
Koenig e Segoni, era caratterizzato da mezzi con la coda asimmetrica, in modo
che tutte le porte fossero allineate e a filo delle banchine; parte delle
banchine, poi sarebbero state a quota più alta, per consentire l’accesso a raso
alla vettura.
Foto 3: Vista laterale delle banchine rialzate |
Foto 4: Vista in sezione delle Banchine Rialzate |
Infine le vetture, sarebbero state
compatibili, sia con banchine alte, sia con banchine tradizionali,
riprendendo l’esperienza già maturata con i convogli bloccati delle Celeri
dell’Adda.
Foto 5: Prospetto con banchine alte e basse |
La candidata “naturale” alla
tranviarizzazione fu appunto la linea 90/91, che da filoviaria sarebbe
diventata tranviaria, tramite un percorso in sede propria, con sovrappassi in
corrispondenza degli incroci più importanti e semafori asserviti negli altri
incroci.
Foto 6: Progetto della trasformazione |
Allo scopo furono pertanto ordinati i
100 Tram della serie 4900 (da 4900 a 4999), costruiti da Fiat Ferroviaria-Marelli-Asgen
(4900-4949) e da OMS-AEG-Telefunken (4950-4999)
Foto 7: Vettura con coda originale |
A seguito di un grave incidente, che
costò la vita ad pedone, le vetture furono successivamente modificate,
rastremando la coda, in modo da ridurne l’ingombro in curva.
Foto 8: Vettura con coda rastremata |
Tale modifica richiese l’installazione
di una telecamera affinché il manovratore potesse vedere l’ultima porta, non
più allineata, e quindi non visibile dallo specchietto retrovisore esterno.
Recentemente, dopo 40 anni di onorato
servizio, le vetture del gruppo 4900, sono state infine oggetto di un revamp,
con l’adozione di una nuova livrea e con aggiornamenti tecnologici.
Foto 9: Vettura 4900 oggetto di Revamp |
Le foto 1 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 provengono dal Forum Skyscrapercity
Le foto 2 - 8 - 9 provengono dalla Gallery Flickr Milanotrasporti
Avevo letto su diversi forum alcuni frammenti sul progetto. Finalmente ho trovato tutta la storia.
RispondiEliminaBellissimo articolo, molto completo
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