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La Cascina Viscontea in via Cislaghi angolo via Tremelloni |
Alla destra del viale Monza, aperto nel 1838 per creare una direttrice verso la Villa Reale di Monza, si estendevano un tempo le fiorenti attività agricole e rurali dell'antica Precotto, ortaggi e frutti che impiegavano nella loro cura le genti del borgo.
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Guido Visconti di Modrone |
Molti terreni erano di proprietà della casata Visconti di Modrone che ai primi dell’Ottocento fece erigere la casa Colonica, Cascina Merlini, ancor oggi presente in via Cislaghi, la via principale allora dell’agglomerato agricolo.
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Via Tremelloni, la cappella del soppresso cimitero di Precotto dedicata a Santa Maria Maddalena, anni 20, Archivio ACAdeMI |
Una delle feste più importanti era quella della Maddalena che a partire dal 19 luglio, per tre sere vedeva i buoni villici percorrere la via fino all’Oratorio dedicato alla Maddalena, qui, alle 20, e 30 il prete enunciava la predica e poi conduceva le preghiere comuni fino all’imbrunire, litanie assorte e sincere interrotte talvolta dal sobbalzo d’un carro sull’acciotolato.
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La cascina lato via Cislaghi, 1960, Archivio ACAdeMI |
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Scorcio anni 50 di via Cislaghi, Archivio ACAdeMI |
Dopo aver espletato il rito religioso ecco, fra chiasso e gioia dei bimbi, che tutti ritornavano verso le proprie case lungo una via Cislaghi illuminata da lampade al carburo e animata da innumerevoli bancarelle che vendevano le gustose pere piccole del luogo, che costando pochi soldi, regalavano a tutti un’attimo di felicità. Il giorno 22 luglio poi, esaurite e vendute tutte le pere si celebrava la messa solenne in onore della santa.
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