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venerdì 14 febbraio 2020

Ondedurto Arte inaugura la nuova sede di Nero Borsa

Sabato 15 e domenica 16 Febbraio 2020 la vivace associazione culturale Ondedurto. Arte
guidata dall'inossidabile e poliedrica Gio Marchesi inaugura con una collettiva di Pittura e Scultura
Il proprio nuovo laboratorio artistico in via Cairoli 1.




Ondedurto. Arte è legatissima alla via Cairoli, non solo perchè la sede precedente e quella nuova sono ubicate in questa via ma anche per una iniziativa "Via Cairoli Arte" che l'associazione organizzò per portare luce ed attenzione verso questa storica contrada di Vigevano utilizzando i molti negozi rimasti sfitti come vetrine di mostre di pittura e di scultura e realizzando eventi ad esse correlati riuscendo a ridestare attenzione e a invitare la gente a riappropriarsi di uno spazio cittadino ravvivato e reinventato.



Durante l'inaugurazione verranno esposte opere di diversi artisti che fanno parte dell'associazione Ondedurto.Arte e prima di dare inizio alla Kermesse verrà data lettura della presentazione sia del gruppo che dell'evento, redatta da Rolando Di Bari che nel testo ripercorre le esperienze esperite nel tempo e gli obiettivi perseguiti nell'esegesi di un'arte non ripetitiva o confinata negli angusti spazi delle ricorrenze categoriche, bensì satura della forza primigenia delle sette muse esplosiva e coinvolgente.


mercoledì 15 novembre 2017

Esegesi della Trasformazione: Cambio Vita con Ondedurto Arte di Nero Borsa




Nell'occasione della 16a edizione della Rassegna Letteraria, tenutasi a Vigevano nel mese di ottobre 2017, l'irrefrenabile Giò Marchesi e la sua spumeggiante associazione culturale, Ondedurto Arte, hanno organizzato una kermesse artistica "Fuori Salone", come usa dirsi oggigiorno, nella prestigiosa cornice di Palazzo Merula dove, ispirandosi al tema di quest'anno dedicato al cambiamento hanno scelto come percorso rappresentativo la più estrema delle trasformazioni: Cambio Vita.


Le locandina della manifestazione a palazzo Merula
Ondedurto Arte ha realizzato un' installazione permanente rappresentando una casa, ma possono essere mille case diverse, che viene abbandonata perche' i personaggi che la animano cambiano totalmente vita, sullo sfondo viene proiettato in loop un video, realizzato da Daniela Tabarin, che racconta con linguaggio onirico, ma anche crudamente reale, quattro radicali cambiamenti di vita.



In primo piano Daniela Tabarin, realizzatrice del filmato



Da sinistra a destra: Giò Marchesi e Gabriella Maldifassi durante la presentazione della kermesse, di spalle Pat Macchia


.
 "Cambio Vita" è il risultato di un pensiero che vuole andare oltre , oltre una esposizione di opere pittoriche. E' un tentativo di fare arte con una alternativa diversa. 

Il video propone una serie di situazioni e di gesti consueti e reiterati che proprio in quanto tali si deframmentano e si reinventano continuamente assumendo di volta in volta segni e significati diversi.
Il caffè del mattino che sgorga dalla moka che raffigura lansia per un nuovo giorno, così come le aspettative per un attimo importante, così come al contempo la consolazione per un brutto ricordo.
Il viaggio in metropolitana con il vorticoso modulo delle architetture del tunnel che porta ad una fuga ma anche, e forse ancor più catartico, una rappresentazione dell'uroboro collettivo, un ritorno all'utero materno.
Ancora il treno: gioia del viaggio e fuga dal presente all'unisono.
La porta che si apre e si chiude, la casa costruita attorno agli stipiti sviluppa angoscie e volontà di conforto in quell'alternarsi di riconoscenza dell'ambiente a volte rifugio, a volte prigione.
Il nodo alla cravatta, ma non un nodo qualunque, un nodo Windsor, o doppio scappino che dir si voglia, un nodo che necessita di sapienza manuale per essere stretto, un simulacro del bagaglio di conoscenze e tradizioni che ognuno porta con sè, ma quel nodo viene ugualmente sciolto come fosse un cappio che stritola, una catena che imprigiona, come un gesto di libertà subito contraddetto dal rifarsi del nodo che forse ora diventa affermazione di sè.
E poi quella valigia onnipresente, a volte vuota perchè ancora deve farsi il carico dell'esperienza, a volte piena quasi a raggiungere un'ideale colmo, e infine svuotata in un percorso di riappropriazione delle proprie esigenze.

Il ripetersi quindi di azioni, emozioni, furori e amori quotidiani prelude ad una ricerca di una via d'uscita, o di un accesso, dove lo stesso gesto assume significati sempre nuovi ma anche ricalca sentieri antichi, propone un linguaggio fatto di nuovi stigmi che si sovrappongono a desuete strutture mentali, provate a prendere un qualunque vocabolo, la parola "cosa" per esempio, ripetetelo ad alta voce per più e più volte, ci sarà un momento che quell'insieme di vocali e consonanti si presenterà svincolato dal suo senso convenzionale ed ecco che il cambiamento, la trasformazione del segno si saranno compiute, eppure ci dicono le ragazze di Ondedurto Arte, eppure la cosa è sempre cosa.








Alcuni fotogrammi dal video di Daniela Tabarin


Sulla quinta di un appartamento vuoto e scarnamente arredato, ma con dovizia di valige, quattro estrose artiste, Gabriella Maldifassi, Giò Marchesi, Maddalena Cerulli e Silvana Giannelli, rappresentano quattro diverse ipotesi di trasformazione, mentre dal vivo una istrionica Pat Macchia compie un viaggio ipotetico ma scarnamente reale nel cambiamento
davanti al pubblico, gettando un ponte emozionale fra le attrici-autrici e l'attenzione degli astanti.





Lo scarno ma intenso palcoscenico


Una reiterazione di eventi, realizzati dall'associazione Ondedurto Arte  con la sponsorizzazione della BluGenio Travel di Mortara, con il patrocinio di AIAPI, con l'ausilio di Aluin per le musiche per il patrocinio, Aliun per le musiche e con il supporto di Rete Cultura, 


Oltrel all' evento artistico si è tenuta anche una conferenza con Moreno Stevanin della BLUGENIO TRAVEL e ,come finissage, l'evento "EVAPORATI" dove state lette le esperienze di cambiamento che ci ha scritto e inviato lo stesso pubblico, che, con grande gioia e soddisfazione delle artiste, si è emozionato per il messaggio trasmesso.

Una riuscita e suggestiva performance agita ed esperita con rara sensibilità e gesto sapiente che ha saputo catturare e deliziare un nutrito pubblico accendendone un caloroso entusiasmo e una attiva partecipazione emozionale.

A seguire alcune immagini della manifestazione.


















lunedì 16 giugno 2014

Ondedurto Arte on the Rocks di Nero Borsa

Principato di Monaco 2 Giugno 2014


Una celebrazione della Festa della Repubblica Italiana organizzata da Sua Eccellenza Antonio Morabito, Ambasciatore presso il Principato di Monaco,  è stata occasione privilegiata per evidenziare il forte valore intrinseco del concetto di  Made in Italy.

La splendida cornice del Monte Carlo Beach, affascinante e suggestivo luogo di questo incontro, ha ospitato anche un'intensa esposizione di opere d'arte realizzata da Ondedurto Arte.

L'incantevole prospettiva del Monte Carlo Beach


Ondedurto Arte è il nome collettivo nel quale si riconoscono alcune galvaniche ed ipercinetiche personalità artistiche che sono state protagoniste ed ideatrici di percorsi espositivi insoliti ed efficaci quali "Le Bussole del Tempo", "ViaCairoliArte" e "GiustiziArte" a Vigevano.

Foto di gruppo sullo sfondo di una parte dell'esposizione, da sinistra a destra: Sua Eccellenza Antonio Morabito, Anna Maria Vitali, Michele Paladino, Gaetana Ferlauto, Daniela Tabarin, Ancdrea Giorgio Azzolini, Alda Lusona.

Sette Artisti del gruppo: Andrea Azzolini (per la fotografia), Teresa Ferraiuolo (per la scultura),Gaetana Ferlauto (per la pittura), Alda Lusona (per la pittura), Gio Marchesi (per la pittura), Michele Paladino (per la scultura), Daniela Tabarin (per la pittura), Anna Maria Vitali (per la pittura), hanno  dato vita ad una scenografia costituita di ponteggi edili ornati da antiche ancore-gomene-bozzelli e catene, evidente richiamo dell'epopea marinaresca italica, incastonandovi come gemme preziose le loro opere, alcune delle quali, per inciso, sono state donate all’Ambasciata di Italia a Monaco.

Una miscellanea visiva di alcune delle opere esposte


Sotto gli occhi attenti degli artisti partecipanti si preparano le strutture di sostegno per l'esposizione


Un'installazione dall'atmosfera intrigante e fascinosa che è stata molto apprezzata ed applaudita dai numerosi ospiti della festa e che è stata elogiata e descritta dalle numerose testate giornalistiche presenti all'evento, fra gli altri: RMC Radio Monte-Carlo, TV Canale Italia, TV PRS Media di Paolo Necchi, Canale Europa TV, Freetime Magazine, Retalco Italia, Luxury Magazine, Google Italy, Royal Monaco, Videomater LB Management, Radio Music 100.9- Paola Dongu PD & Associati, TeleFrance 2, Panorama, Monaco Ebdo, Monaco info.





Un'esperienza di sicura soddisfazione per il gruppo Ondedurto Arte, valorizzata da un preciso intento intellettuale, quello di porgere le bellezze dell'espressione artistica come chiave per interpretare una realtà a volte stretta e arida scegliendone gli aspetti esteticamente positivi e reincarnandoli in un percorso di crescita
e di gusto nell'ottica di comunicare impressioni ed espressioni che possano essere recepite dall'intera collettività.
La serata monegasca è stata una bella occasione per riaffermare lo stretto legame fra la nostra Italia e la creatività dei suoi abitanti cogliendo il destro per i nostri artisti di farsi conoscere maggiormente anche in un ambito insolito, placet.

Di seguito un breve escursus fra le opere esposte nella felice occasione:

Primo piano su di una scultura di Teresa Ferraiuolo

Una suggestiva scelta espositiva per un'altra scultura di Teresa Ferraiuolo
Quadro scultura di Michele Paladino


Un'installazione di Michele Paladino
Affascinante scultura di Michele Paladino

Uno scorcio della sezione dedicata ad AnnaMaria Vitali

Primo piano su "Fortuna e Abbondanza", creazione di AnnaMaria Vitali

Un angolo dedicato alle pitture di Alda Lusona

Omaggio a Burri di Daniela Tabarin

Galassia di Daniela Tabarin


Geometriche cromie multiplanari in questa opera di Daniela Tabarin

"Demetra...l'eternità" di Giorgio Azzolini

"Dafne...l'evoluzione" di Giorgio Azzolini
Le ultime immagini di questa succinta galleria sono le raffinate ed eleganti "Esplosioni" di Gio Marchesi che con uso sapiente di tecnica e gusto, incide sulla plastica morfica del supporto di volta in volta scelto dei racconti sfumati e coinvolgenti, cromie che diventano personaggi e colpi di luce che si fanno gesto e calore in un irripetibile ricerca di intrigante complicità.

Gio Marchesi

Gio Marchesi





Gio Marchesi

Un'occasione non certo mancata, per gli artisti del gruppo Ondedurtodarte, forti dell'esperienza consolidatasi con precedenti kermesse quali "Le Bussole del Tempo" e "Cairoli Arte" e coordinati dalla vulcanica Gio Marchesi, hanno saputo fare arte in modo comunicativamente leggero ma profondamente incisivo rendendo le indimenticabili scenopgrafie del Principato di Monaco ancora più suggestive ed evocative, un ennesimo successo della creatività italiana che non teme rivali.