martedì 21 gennaio 2025

La scomparsa Santa Maria di Brera rivive nel Parco di Monza di Roberto Bagnera e Filomena Schiattone

 

Dettaglio della Cascina San Fedele nel Parco di Monza con elementi decorativi provenienti dalla scomparsa chiesa di Santa Maria di Brera

Servizio fotografico della Cascina San Fedele di Filomena Schiattone


Via Brera, il palazzo che ospita la Pinacoteca ingloba i resti dello scomparso convento degli Umiliati e parte della demolita chiesa di S, Maria in Brera, la cui zona inferiore, fino a poco sopra la volta delle navatelle laterali, è fasciata entro le strutture seicentesche dell'ala meridionale dell'attuale Palazzo di Brera.
Se ci si pone di fronte all'accesso della Pinacoteca, la piazzetta sulla destra, oggi piazzetta Brera, è ancora quella antistante in origine la facciata della chiesa che fu aggiunta nel 1387 al convento degli Umiliati.
La preziosa facciata, rivestita in marmo a bande orizzontali bicrome viene oggi attribuita a Balduccio da Pisa.
Si possono infine ancora individuare le strutture originarie della chiesa, fra le quali alcune campate di fondo, parte del presbiterio e la base del campanile.

Stampa settecentesca dalla civica Raccolta Bertarelli

Resti della chiesa di Santa Maria in Brera presso il palazzo della Pinacoteca, Archivio ACAdeMI

Resti della chiesa di Santa Maria in Brera presso il palazzo della Pinacoteca, Archivio ACAdeMI


Resti della chiesa di Santa Maria in Brera presso il palazzo della Pinacoteca, Archivio ACAdeMI


Fu nel 1808 che si decise di realizzare i grandi saloni napoleonici che avrebbero ospitato la nascente pinacoteca demolendo parte delle strutture del convento e della chiesa, i bassorilievi, le sculture della facciata e frammenti del portale della chiesetta furono destinati al Museo d'arte antica del Castello, altre vennero reimpiegate dallo stesso architetto Luigi Canonica per la realizzazione della facciata della cascina San Fedele, al parco di Monza, lapidi ed altri frammenti salvati vennero poi acquistati dal nobile Ferdinando Cusani, Ciambellano dell’Imperatore, per la sua villa di Desio, oggi Villa Antona Traversi.

All’interno del parco di Villa Reale a Monza, ecco ancor oggi rinvenibili le delicate architetture della Cascina San Fedele, realizzata nel 1809 su progetto dell’architetto Luigi Canonica che caratterizzò la facciata del nuovo edificio utilizzando come elementi distintivi e decorativi i materiali di spoglio provenienti dalla demolita chiesa di Santa Maria di Brera.























giovedì 16 gennaio 2025

L'effimera linea Loreto - Duomo di Gabriele dell'Oglio

 

il 7 Aprile 1963 entra in servizio la linea automobilistica celere "LD". Per l'occasione al capolinea di Loreto la mascotte Rosarita Galvan prende conoscenza del nuovo automezzo.
Foto Archivio Ogliari

Il 7 aprile del 1963 viene attivata la linea automobilistica Celere LD (Loreto - Duomo) con capolinea situato nella via Caretta.

Il percorso stabilito è: corso Buenos Aires - corso Venezia - piazza San Babila - corso Europa - piazza fontana - piazza Camposanto e ritorno con partenza da corso Vittorio Emanuele.

Le vetture hanno la livrea verde, con una larga fascia bianca e rossa sotto i finestrini e la scritta sulle fiancate, a caratteri cubitali, “LINEA CELERE”.
L’esperimento ebbe successo, ragione per cui dal 25 novembre la linea viene prolungata in via Salieri, a due passi dalla Stazione ferroviaria di Lambrate, per con conseguente modifica del percorso che aggiunge la tratta via Salieri - via Vallazze e quindi piazzale Loreto per poi proseguire come indicato poc'anzi, con il non indifferente risultato di garantire un rapido collegamento con il centro ai viaggiatori delle ferrovie che usufruivano della stazione di Lambrate e degli utenti delle tranvie dell’Adda in piazza Aspromonte, dove si erano attestate dopo lo spostamento del capolinea da via Benedetto Marcello, avvenuto il 22 novembre 1959.


Dettaglio ingrandito da una cartolina d'epoca di piazza San Babila


La linea sarà poi soppressa il 1° novembre 1964, contestualmente alla inaugurazione della linea metropolitana 1 (Sesto Marelli-Lotto).
Gabriele

Si ringrazia l'amico Enzo Porcu per averci inviato le immagini.

domenica 5 gennaio 2025

Sua Altezza Reale il Panettone III: Baj, Besana, Frontini, Cova e gli altri, rassegna iconografica di Roberto Bagnera



Poster pubblicitario per il preparato per panettoni Vinsan reperibile presso i rappresentanti Musumarra e Procelli di via Conte Rosso 18, Lambrate


Questa modesta panoramica rischia di essere un inno alla nostalgia di un passato che difficilmente potrà ripetersi, il dolce simbolo di Milano, natalizio per eccellenza, è quasi estinto...


Sì, è un'affermazione perentoria e non proprio vera, ci sono fornai e pasticcerie che sfornano panettoni notevoli e prelibati ma le grandi aziende produttrici che hanno fatto la storia dell'industria dolciaria meneghina, quel dualismo gustoso fra Motta ed Alemagna, scomparse a causa di dissesti finanziari e stravolgimenti di mercato, non fanno più parte della nostra quotidianità.


Una curiosa pubblicità della Cirio del 1952 suggerisce di gustare il panettone con la confettura


Due  marchi finiti in un calderone ignobile e ogni tanto riesumati per motivi di bieco marketing e a volte con stravolgimenti a volte inaccettabili, vedasi l'operazione che vede un noto chef di fama televisiva, approntare un panettone Motta con variazioni nella ricetta originale, un panettone "Basso", in stile milanese, peccato che Motta passò alla storia per l'uso di un pirottino più alto che slanciava il suo dolce in su, restando nell'immaginario meneghino come il "Panettone Alto".

Cova è di proprietà del gruppo Louis Vuitton, Tre Marie è nel gruppo di aziende che fanno capo a Galbusera, Besana e Frontini defunte, in realtà i marchi sopravvivono in quanto di proprietà Della società Arrigoni SPA 1855 di Roma, Baj. che si fregia di essere il produttore più antico, il 1768 è l'anno di nascita ufficiale, un marchio che è stato da qualche anno riportato in vita, se così possiamo dire, grazie a due discendenti di Giuseppe Baj, ma la sede dell'azienda è in provincia di Como.

Resta un unico produttore in città, nello storico borgo di Gorla, Vergani, azienda fondata nel 1944 dal capostipite Angelo Vergani con una pasticceria in viale Monza e successivamente trasferita nel più capace laboratorio di via Oristano, a pochi passi dalla primigenia sede, ancora strettamente in mano alla famiglia, ove ancora oggi vengono sfornati quotidianamente i preziosi capolavori, un appunto, mi permetto da appassionato consumatore, negli ultimi anni troppo spesso si incappa in esemplari con una crosta leggermente sbruciacchiata e quindi con maggiore asciuttezza gustativa del dolce che alla lunga potrebbe spingere i potenziali clienti su altri lidi, specialmente considerando che ci sono produttori piemontesi decisamente agguerriti e, soprattutto, apprezzati.

Non ci inoltreremo in racconti descrittivi delle attività storiche perchè è molto facile reperire in rete esaurienti informazioni, ci divertiamo a porgere qui di seguito una serie di immagini e materiali pubblicitari legati al mondo del Panettone, poche note e molte foto, eccezion fatta per i marchi Motta, Alemagna e Guglielmone che abbiamo trattato in articoli dedicati.



La storica immagine pubblicitaria del panettone Vergani


Foto di famiglia con panettone dal sito della Vergani


Via Oristano 5, un'immagine degli anni 50 dello stabilimento Vergani,
immagine dal sito aziendale




Lo storico marchio del panettone Tre Marie


Calendario del 1901 per la pasticceria TRE MARIE, le radici storiche della prestigiosa azienda di Lambrate


Storica inserzione pubblicitaria su rivista per il panettone Tre Marie



La Confetteria Cova e la storica sede di via Manzoni, angolo via Giuseppe Verdi


Cartolina Pubblicitaria del Caffè Cova, via Manzoni angolo via Verdi


Giardino del Caffè Cova, fra gli avventori, noti personaggi dell'epoca, Leonida Pagliano, Luigi Steffani, Enrico Sartori e Chierichetti. Foto fine Ottocento


Laboratorio di pasticceria del Cova, 1920, foto di autore anonimo


Fabbrica di Panettoni Cova di viale Monza 91

Pieghevole pubblicitario dei Panettoni Cova con stabilimento in viale Monza


Poster pubblicitario per il panettone Cova del 1924 dell'illustratore Italo Orsi


La Confetteria Bottiglieria di Giuseppe Baj in via Santa Radegonda


Piazza del Duomo in una foto anni 20, all'estrema destra dell'immagine si ravvisa la confetteria Baj


Copertina di un libretto pubblicitario per i panettoni della Premiata Confetteria Giuseppe Baj di Corso Vittorio Emanuele


Poster pubblicitario per i panettoni della Premiata Confetteria Giuseppe Baj di Corso Vittorio Emanuele


Poster pubblicitario per i panettoni della Premiata Confetteria Giuseppe Baj di Corso Vittorio Emanuele, Collezione Bruno Abagallo


Cartolina pubblicitaria di fine Ottocento che ritrae i figli di Giuseppe Baj

Pubblicità della Confetteria Baj

La storica pubblicità di Boccasile per il panettone Besana



Poster pubblicitario per il Panettone Besana, di via Cappellari 7

Cartolina pubblicitaria del panettone Besana



Frontespizio di un catalogo natalizio per il panettone Frontini da corso Garibaldi, 1957


Pubblicità del panettone Frontini


Pubblicità della confezione natalizia del panettone Frontini


Poster pubblicitario per il Panettone della Colussi biscotti di via Falcone

Pubblicità del 1954 per il panettone della Pasticceria Cucchi di Corso Genova 1


Poster pubblicitario del 1935 per il Panettone Burro della ditta Burro Vittoria di viale Isonzo 16


Poster pubblicitario per il panettone Burro dell'azienda Burro Vittoria di viale Isonzo 16 Collezione Bruno Abagallo


Incarto del panettone dell'azienda Burro Vittoria, sita in viale Isonzo 16, 1960, foto dal sito iCharta


Pubblicità da rivista del Panettone Burro della Burro Vittoria di viale Isonzo 16


Pistola ad elastico, gadget del Panettone Burro della Burro Vittoria di viale Isonzo 16



Disegno pubblicitario del 1935 di Gustavo Petronio, per il panettone Burro Vittoria di viale Isonzo 16



Poster pubblicitario per il Panettone Sala di via Carnevali 39



Insegna metallica dei Gelati Sala, prodotti dall'azienda Panettoni Sala in via Carnevali 39
Foto e collezione di Oscar Cattaneo, per gentile concessione



Manifesto pubblicitario dell'Unione Cooperativa di via Meravigli


Inserzione pubblicitaria da rivista per il panettone "fabbricato" dalla Unione Cooperativa di via Meravigli



Pubblicità del panettone San Babila


Cartolina pubblicitaria per i panettoni della Pasticceria confetteria San Babila



Pierino Anfossi alla guida di un motofurgone della pasticceria San Babila che aveva una dependance, forno o magazzino, nel cortile del Seminario di corso Venezia, foto precedente al 1961, anno in cui aprì la panetteria pasticceria in piazza Salgari, foto di proprietà di Ornella Anfossi, per gentile concessione


Storica confezione del panettone San Babila


Storica affiche pubblicitaria anni 30 per il panettone della Pasticceria Biffi di corso Magenta


Manifesto pubblicitario anni 30 per il panettone Mettica di via Paolo Da Cannobio


Pubblicità della Pellenghi con sedi in via Teodosio, via Lecco, via Porpora e via Ciro Menotti


Pubblicità del 1945 del Panettone Pellenghi



Pubblicità anni 40 per il panettone Pellenghi


Poster pubblicitario per il Panettone dell'Industria dolciaria Iginio Locatelli di via Scaldasole


Pubblicità del panettone Rinaldo Rossi, in via Aldo Sette, l'attuale via dei Transiti


Affiche pubblicitaria del panettone Bolgeri e Bono di via Tortona


Pubblicità del panettone della pasticceria Ricci di piazza della Repubblica


Manifesto pubblicitario per il panettone Zapparoli



Panettone speciale prodotto dalla Pasticceria Alle Cinque Vie, anni 30



Poster pubblicitario per il panettone Bettini, con sedi a Monza e Milano



Storica inserzione pubblicitaria per il panettone Bettini di Monza, via Modigliani, Oreste Bettini, dopo gli inizi a Milano in Bovisa, dove suo collega fu un certo Angelo Motta, aprì la propria pasticceria a Monza in via Zucchi negli anni 30


Confezione regalo, cappelliera,  vintage per il panettone della Pasticceria Lissari di via San Pietro all'Orto 12
Successivamente in viale Monte Nero angolo via Pier Lombardo


Confezione regalo, cappelliera, vintage per il panettone della Premiata Pasticceria e Confetteria
Alessandro Bertucci con sede in Corso Genova 3


Confezione regalo, cappelliera, vintage per il panettone della Premiata Pasticceria e Confetteria
A. Gatti e Figli di Corso Vercelli 10


Confezione regalo, cappelliera, vintage per il panettone della Fabbrica di Panettoni Marmiroli di Via Durini 7


Confezione regalo, capelliera,  vintage per il panettone della Confetteria San Carlo al Corso
di Enrico Porinelli in Corso Vittorio Emanuele 32



Storica scatola a Cappelliera viaggiata del Panettone Biffi Scala



Confezione d'epoca, cappelliera, per il panettone di Panarello in corso di Porta Romana



Storica confezione, cappelliera, per il panettone Carabelli, di fronte alla Galleria Vittorio Emanuele


Cartolina pubblicitaria della Fabbrica di Pasticceria Fratelli Manara in vicolo Tignoni 9
(Foto prop. Davide Nicosia)