sabato 21 maggio 2022

Itinerari del sentire e visioni nella Personale di Silvana Giannelli, maggio 2022, di Roberto Bagnera

 

Panoramica dell'Esposizione nella Strada Sotterranea, foto di Antonio Giarrusso

Complice la suggestiva ambientazione rappresentata dalla Strada Sotterranea del Castello di Vigevano, l'artista Silvana Giannelli ci gratifica con una personale composta da più di 50 vibranti opere della sua maestria pittorica, intitolata "visioni/Itinerari del Sentire, che sarà esposta dal 14 al 29 Maggio 2022.

Un intensa espressione per Silvana Giannelli ritratta da Daniela Tabarin

Due sono i termini che immediatamente si presentano ai miei sentimenti di visitatore: squarcio e vibrazione.

Squarcio perchè vi è un'urgenza di rivelare le dinamiche di un racconto pensato e progettato perchè vada oltre la superficiale percezione che ricorre in tutte le opere esposte, la necessità di un'Epifanica verità che dia ragione dell'essere e del divenire, perchè nessuna tela è banale espressione del titolo per lei scelto, anzi, fra titolo e rappresentazione cromatica c'è una eccezionale simbiosi narrativa che trasmette una serie di emozioni, anche contrastanti, che una volta raggruppate in un nuovo ricombinarsi di vocali e consonanti dà origine al significato più pieno della rappresentazione artistica imprigionata nei tratti sicuri e decisi di ogni singolo quadro. 

Le Ore di Margherita e del Nostro Scontento - Tecnica mista con rame su tela , 2022

Vibrazione perchè si coglie, nel complesso pittorico inteso come "uno" di Silvana Giannelli,  una sviluppata e complice empatia con il fruitore del quadro, non puoi fare a meno di cogliere un suono, melodico, armonico, anche dissonante e rapsodico che ti spinge ad entrare nel vortice di linee e colori con un approccio più consapevole di quanto viene narrato, quasi espressamente per te, attraverso l'unicità dell'esperienza di traduzione di segni gesti e superfici, trattate con inarrivabile valentìa e con elegante leggerezza dell'esprimersi.

Islanda - Tecnica mista su tela, 2017

L'uso sapiente di materiali diversi e superfici con differenti spessori e rilievi, se da una parte ci rammenta le radici del Tattilismo, onirica e preveggente invenzione dell'arte futurista, dall'altra ci rimanda alla necessità di considerare diversi piani semantici per completare la genesi ultima del racconto immaginato dalle visioni dell'artista.

Mood n° 7 - Tecnica mista su tela, 2022

Le opere si pongono ai nostri occhi indagatori con una potenza evocativa  ed una presenza tangibile che non possono lasciare indifferenti, c'è una capacità tecnico/espressiva che utilizza segni forti e decisi accostati a generare sfumature attraverso i soli colori primari, c'è una forza ed un'energia costante nelle pennellate e nell'intersecarsi degli inserti polimaterici che rimane a lungo depositata negli occhi. 

Love is Like Metal - Tecnica mista con rame su tela, 2022

Opere come "Love is like Metal" che si presenta in un'apparente semplicità di campiture cromatiche irrompono nel processo di riconoscimento creativo con l'astante e con l'inserzione del frammento di metallo, rame, inserto consistene e risuonante, sembrano invitare a vibrare, dando tutte le definizioni dell'amore: incantatore, avvincente, inossidabile, vigliacco, mortale, inesorabile, eterno, inarrivabile, infrangibile, motore dei sentimenti che a volte ti accende e a volte ti riduce a polvere di te stesso, ma che sempre sa ravvivare e riscaldare con la fiamma del rosso che ti sottrae la nero della disperazione e dalla sabbia infida riscaldandoti e rivivicandoti con quel sole risplendente e sonoro che tutto prevale su ogni negatività.

Inizio/Nascita - Tecnica mista su tela, 2017

Opere come Inizio/Nascita prendono il sopravvento sulle nostre emozioni portandoci sulle ali della pura emozione a ripercorrere tutte le ancestrali narrazioni attraverso il tempo ed il mito dell'Uroboro Universale che disvela la vita e la storia in un dipanarsi di eventi concatenati e destinati sempre a rinnovarsi coercitivi e coerenti brandelli di una rivelazione cosmica destinata a succedersi all'infinito, c'è una esplosione di riconoscimento della verità ultima e della primitiva bellezza di uno dei più teneri e suggestivi attimi comuni a tutti noi.

Periferia Milanese - Tecnica mista su tela 2017

Opere come "Periferia Milanese" travalicano il senso di squallore e disordine che normalmente vengono attribuiti a quei contenitori umani che sorgono al margine della proteiforme, e spersonalizzante, metropoli milanese, quelle linee e quelle partiture cromatiche posate dall'artista sulla tela mentre al primo approccio sembrano sottolineare, piano piano si aprono in un microcosmo di odori, suoni, colori, direzioni, sfumature  e incisioni, quel lato sinistro della tela, giocato con colori primari diventa esplosione di vite, di racconti, diventa quella luce unica e personale di chi in quegli ambienti vive, agisce e realizza i propri sogni, incurante dell'ondivaga mania centrica di ogni metropoli, rivendicando la propria autonomia e la propria storia, in un crescendo di sensazioni ed emozioni che riproducono il vero senso della vivace e creativa fetta di città

Metamorfosi - Tecnica mista su tela, 2015

Ancora converrà porre l'attenzione sulla scelta cromatica che accompagna la narrazione artistica di Silvana Giannelli, il contrapporsi di tinte forti e primarie che non sfumano ma si compenetrano, intese a dare forza alle idee espresse e consistenza alla tram del racconto progettato e rappresentato sulla suoperficie pittorica, c'è un uso ricorrente e predominante del Rosso coniugato in tutte le sue sfumature, Rosso Cremisi, Rosso Cardinale, Rosso Pompeiano, Veneziano, Amaranto, Scarlatto, densa cromia che attrae cattura e avvince, che lega le opere in un unico corpus espressivo, proprio come il sangue che vivifica il nostro essere umani.

Una personale avvincente ed intrigante che ci accompagna nell'universo narrativo di un'artista elegante e potente, ricca di emozioni da comunicare e condividere.


Nessun commento:

Posta un commento